| 
                               La terapia di una cisti gangleare può
                                essere la semplice osservazione e la valutazione
                                della evoluzione. Se la cisti è dolorosa,
                                se limita l'attività lavorativa, oppure
                                se il paziente non riesce ad accettarla allora
                                si consiglia un trattamento.  
                                 
                                La terapia
                                conservativa nel porto di un tutore semirigido
                                nel periodo di riposo notturno per evitare le
                                posizioni viziose del polso, applicazioni di ghiaccio
                                ed antinfiammatori locali, nelle speranza che
                                il liquido sinoviale si riassorba.  
                                 
                                La terapia
                                semiaggressiva consiste nell'evacuare il
                                fluido dalla cisti tramite una punzione, lo svantaggio
                                di tale intervento è l'alto rischio di
                                recidivo. 
                                 
                                Se questi trattamenti non chirurgici dovessero
                                fallire si consiglia l'intervento
                                chirurgico. Lo scopo dell'operazione è
                                di levare la cisti e la sua causa, ciò
                                significa levare il ganglio e una parte della
                                sinovia articolare o tendinea . Se il ganglio
                                viene asportato dal polso seguirà il porto
                                di una stecca di gesso dopo l'intervento fino
                                alla rimozione dei punti.  
                                 
                                 
                                 
                                In generale Il decorso postoperativo non presenta
                                problemi particolari e dopo tre settimane si possono
                                riprendere le attività abituali, ma alcuni
                                pazienti possono risentire maggior sensibilità
                                sulla cicatrice, disagio nella articolazione e
                                gonfiore nella zona operata per un periodo di
                                diverse settimane. 
                                 
                                La terapia chirurgica è quella che promette
                                il miglior successo, ma in circa il 10% degli
                                operati possono insorgere dei recidivi di cisti
                                gangliare.  
                                 
                                Disegno 3 
                                Proiezione laterale del polso che mostra la radice
                                del ganglio. 
                                 
                                 
                               
                               |